21 febbraio 2014

Chiacch(i)ere

Chiacchere @monsieurtatin.blogspot.it

A voi quanto piace chiacchierare?
Sedervi davanti ad un tè caldo, appollaiati sul divano a scambiarsi confidenze e tumulti del cuore col miglior amico?
O commentare con la cricca di famiglia l'ultimo film visto, quello con la fotografia che a voi sembrava così bella ma a vostro fratello e al cognato è parsa una ciofeca?
O discutere animatamente di politica con l'inquilino del terzo piano durante un lungo viaggio in ascensore, e continuare a battibeccare sul pianerottolo?
O rubare pettegolezzi alla segretaria del direttore, per sapere cosa ha regalato il capufficio alla povera moglie resa cornuta proprio il giorno di San Valentino?
O parlare al telefono con l'amore lontano, e lasciare che la conversazione sia inframmezzata da improvvisi "ti amo e mi manchi"?
Ma quanto peso date, voi, alle parole?
E alla fine di tutti i discorsi, siete certi che la misura presa da voi sia la stessa che prende chi vi ascolta?
Troppi punti di domanda, lo so, per un post solo...
Per stavolta non vi instillo altri dubbi.
Solo un invito a togliere una i dal titolo.

Chiacchere

Ricetta dei Cenci di Pellegrino Artusi, presa così com'è dalla sua Opera:
Farina, grammi 240.
Burro, grammi 20.
Zucchero in polvere, grammi 20.
Uova, n. 2.
Acquavite, cucchiaiate n. l.
Sale, un pizzico.
Procedimento:
Fate con questi ingredienti una pasta piuttosto soda, lavoratela moltissimo con le mani e lasciatela un poco in riposo, infarinata e involtata in un canovaccio. Se vi riuscisse tenera in modo da non poterla lavorare, aggiungete altra farina. Tiratene una sfoglia della grossezza d'uno scudo, e col coltello o colla rotellina a smerli, tagliatela a strisce lunghe un palmo circa e larghe due o tre dita. Fate in codeste strisce qualche incisione per ripiegarle o intrecciarle o accartocciarle onde vadano in padella (ove l'unto, olio o lardo, deve galleggiare) con forme bizzarre. Spolverizzatele con zucchero a velo quando non saranno più bollenti. Basta questa dose per farne un gran piatto. Se il pane lasciato in riposo avesse fatta la crosticina, tornatelo a lavorare.
 
Chiacchere @monsieurtatin.blogspot.it
Chiacchere



Il Sig Tatin consiglia:
Friggete le chiacchere (chiamate nel resto d'Italia anche frappe, cenci o crostoli) in abbondante olio di semi di arachidi caldo. Sebbene l'olio di oliva sia quello con il punto di fumo più alto (cioè la temperatura in cui i grassi cominciano a degradarsi e a formare sostanze dannose e dal sapore sgradevole), per questo ricetta dolce ha decisamente un sapore troppo forte.
Ricordatevi che per un fritto perfetto, oltre al grasso giusto, è essenziale una padella dal fondo spesso, magari di ferro o di rame, ed abbondanza di olio
La temperatura corretta di cottura è in questo caso di circa 160-165°C. Se avete un termometro potete usare quello per testare il calore dell'olio, altrimenti sacrificate dei piccoli pezzi di pasta per verificare che l'olio sia caldo e cuociano in modo omogeneo. Se tirerete la pasta in modo abbastanza sottile, i tempi di cottura saranno di pochi minuti. 

12 commenti:

  1. bellissima la riflessione, Leo!
    ti fa pensare quanto sia importante la comunicazione con il prossimo, nel rispetto delle idee altrui, naturalmente.
    sai, nella seconda domanda mi identifico con la mia amica....
    Per queste chiacchere senza la i, sono bellissime a vedersi, ma mi dispiace non mi attirano perché non mi piacciono in generale; credo di essere una mosca bianca in questo caso... ma se le presenti ai miei bimbi, loro sì che fanno festa!!! infatti, di solito devo comprargliele....
    un abbraccio e felice week end.
    Stefy

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  2. Tra due persone la cosa più importante è parlare, che sia amore, che sia amicizia, in qualunque rapporto se non parliamo non sappiamo, non capiamo e non possiamo trovare una soluzione. Grazie per la tua ricetta Leo, un abbraccio!
    Claudia
    http://lacucinadistagione.blogspot.it/

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  3. Marito,a me più che chiacchierare piace spettegolare.Sono la regina del gossip (anche detta Portinaia)astigiano,giuro!ma chiacchieramo

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  4. ..di queste chiacchiere,dicevo:meravigliose,anche se non amo i fritti.Preparamele o vado in giro a spett....chiacchierare su di te:) Bacio Francesca

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  5. Non ho mai trovato gusto nello spettegolare ed infatti anche nell'ambiente di lavoro non so mai nulla di nessuno e son sempre l'ultima a saper le cose e vengo bonariamente presa in giro per questo. Ma parlare si, mi piace tanto. Parlare per tessere rapporti densi, costruttivi e profondi. Le chiacchiere invece mi gustano assai ! Buon fine settimana, Leo !

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  6. Caro Leo, le chiacchere sono il mio dolce di Carnevale preferito.
    Quest'anno, però, ho optato per i krapfen.
    La tua ricetta, comunque, me la copio...
    Un bacione.

    Valeria

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  7. Io quest'anno ho dato con i bomboloni della suocera pertanto le tue me le gusto solo in foto...
    Ma a chi non piace chiacchierare! O almeno a noi donne...

    Buon weekend
    Silvia

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  8. Caro Monsieur Tatin, io mi identifico con la prima. Sono una persona che ascolta molto gli altri e ama poco parlare di sè ma quando sono sul divano, con un buon caffè e una fetta di torta, con la mia migliore amica... allora mi piace chiacchierare taaanto!!!
    Ti rubo una chiacchera prima di andar via :)

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  9. Mi piace chiacchierare. Che sia davanti ad un tè caldo oppure a cena o dopo cena con un calice di rosso fermo ( il mio vino preferito) la compagnia che preferisco è quella degli amici.
    Le amiche di una vita. Il mio migliore amico, tanto tempo fa.
    Ma anche il compagno di vita, che mi fa sempre tanto ridere.
    E parlare, confrontarsi, confidarsi.
    Mi piace anche spettegolare con bella ironia, a volte. Mica lo nego!
    Le chiacchiere mi piacciono. Proprio oggi ho comprato un bel vassoio dal mio fornaio preferito. E ogni tanto attingo.
    Buonissime!
    Abbraccio.

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  10. sono una chiacchierona e quindi amo anche le chiacchiere quelle dolci con lo zucchero a velo o il cioccolato belle le tue piene di bolle,felice settimana

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  11. grazie dei consigli per come friggere le chiacchiere, si chiacchiera più volentieri con un paio di chiacchiere in mano cosi

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  12. Questo tipo di chiacchiere mi piace un sacco...come la pancetta se intesa in senso culinario mi piace un sacco anche quella ;)
    Ciao e buona giornata,grazie per la ricetta :)))

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