Ispirato da una foto di Instagram di Un_Biscotto_al _Giorno, motivato dal contest di Floriana di Semi di Vaniglia, rincuorato dall'esperienza di una ricetta di Mauro Morandin, questa volta non mi dilungheró in introduzioni intellettuali. Mi limiterò a presentarvi l'evoluzione adulta di quelle caramelle zuccherine e colorate, che hanno rappresentato per la mia generazione il premio per le buone azioni dell'infanzia.
Ginevrine ai tre tè
Per le ginevrine al tè verde
100g di zucchero
11g di infuso di tè verde (meglio matcha per il cromatismo)
Per le ginevrine al tè nero aromatico
100g di zucchero
11g di infuso di tè nero aromatizzato (per me rabarbaro e fragoline Jardin Blue)
Per le ginevrine al karkadè
100g di zucchero
11g di infuso di karkadè
Procedimento
Effettuate separatamente le tre lavorazioni, eseguendole nel seguente modo: ponete su fuoco dolce un pentolino dal fondo spesso con lo zucchero e il liquido corrispondete, portate a bollore fino ad una temperatura di circa 105°C. Togliete dal fuoco ed aiutandovi con la punta di un cucchiaino fate colare delle gocce su un foglio di carta da forno. Fate solidificare ed asciugare per una notte. Staccate infine le ginevrine dalla carta e conservatele in una scatola di latta.
Il Sig. Tatin consiglia:
Ginevrine ai tre tè |
Il Sig. Tatin consiglia:
Usate dei tè profumati e di buona qualità per preparare le ginevrine: più intenso sarà l'aroma, più buone saranno le caramelle. Io non avevo a disposizione del tè matcha, e quindi le caramelle sono venute chiare. Se lo userte saranno di certo di un bel verde brillante.
Per questa ricetta sarebbe meglio utilizzare un termometro da cucina, perché se il calore delle zucchero supera i 115°C la cristallizzazione avviene in modo diverso dando una consistenza non desiderata. Se non l'avete, potete regolarvi ad occhio togliendo il pentolino dal fuoco non appena lo zucchero comincia a bollire.
Se durante la colatura delle caramelle lo zucchero nel pentolino si solidifica diventando non lavorabile, non preoccupatevi: rimettetelo sul fuoco finché non si sarà nuovamente sciolto.
Queste caramelle si conservano a lungo ma temono molto l'umidità. Conservate in una scatola di latta...o in un bell'uovo fabergè :P
Con questa ricetta partecipo al contest di Semi di Vaniglia
pensa se io facessi le ginevrine a casa !!! Mi rovinerei la vita a causa dei miei figli che le vorrebbero sempre e di conseguenza rovinerei la mia sana condotta nutrizionale , ma a ben guardare non la rovinerei perchè sono caramelle sanissime , cosa volete che sia qualche goccia di zucchero aromatizzata e senza alcun colorante o altro aggiunto ??? Aggiudicata anche questa ricettina :-) Buonissima serata :-)
RispondiEliminaHai ragione. Basta non abusarne (anche se ammetto che danno dipendenza).
EliminaBuona serata anche a te!
Conservarle in un bell'uovo di Fabergè mi sembra un'ottima idea.
RispondiEliminaTe ne cresce per caso uno?
:-)
Ahaha no.
EliminaE quello che ho usato l'ho fregato a mia madre solo per la foto ( e non credo nemmeno sia originale, ma sognare è bello).
Anzi mi hanno appena fatto notare che questo è un uovo di Limoges...meglio che torni a quelli di gallina io
EliminaComplimenti Leonardo,quanto sei bravo!!!!
RispondiEliminaGrazie mille! Ma quella brava sei tu, oh regina della pasta madre :P
EliminaQueste caramelline dentro all'uovo sono spettacolari! Complimenti!
RispondiEliminaRicetta inserita, ma a questo punto aspetto ASSOLUTAMANTE la terza! ;)
a presto, floriana
Arriva, arriva, promesso!
EliminaGinevrine (le mangiavo da piccola, erano uno dei pochi tipi di caramella che mia mamma ogni tanto mi concedeva!).. uova fabergé... principesco!
RispondiEliminaChiamami pure Zar di tutte le Russie :)
EliminaNon ci posso credere.....che tuffo nel passato !!! Grazie Tati !!!
RispondiEliminaLe ginevrineeeeee....mamma che ricordi ! Immancabili nella mia calza della befana...che i miei mi han fatto fino all'anno della laurea (si...ero cresciutella, ma mai abbastanza per le ginevrine...o no ?!). Qui a Vicenza sono introvabili. Devo aspettare Natale, quando arrivano le bancarelle con i dolci per la befana. Adesso sono io che le metto nella calza di mio figlio ! E' la volta buona che le faccio. Il termometro ce l'ho, son facili. Grazie della ricetta ! Buona settimana
RispondiEliminaQui a Milano una volta si trovavano da ogni panettiere, ora solo nelle confetterie chic a dei prezzi francamente eccessivi.
EliminaFarla in casa è facilissimo e tutto sommato divertente :)
Buona settimana a te!
un bello zuccherino dolce ogni tanto ci vuole, mentre per esempio al pc che vai in giro, grazie dei consigli
RispondiEliminaGrazie a te per essere passato!
Eliminache nostalgia questi zuccherini!!!! Bellissima idea :-)
RispondiEliminaGrazie Jessica!
Eliminache fantastico blog. E che idea antica ma originale allo stesso tempo.
RispondiEliminaGrazie per essere passato da me e per avermi fatto conoscere questo spazio.
Ci rivedremo presto
Anna
Le ho fatte anche io qualche anno fa sul blog: è bellissimo farsi le caramelle da soli e le tue sono venute proprio bene!!!
RispondiEliminaGrazie Jasmine!
EliminaQueste sono le mitiche caramelle dell' infanzia , nei miei ricordi insieme alle Ziguli'!!!Che bello farsele da soli, grazie!
RispondiEliminaCiao sono l'altra organizzatrice del contest "sezione salati" sono passata per farti tanti complimenti per queste buonissime caramelle..bellissime foto..bravoo!!
RispondiEliminaGrazie mille Paola!
EliminaPasserò a vedere chi ha vinto da te (o da tè? :P)
Ciao!
Ma quante ne sai!!!!!!! Voglio dire.... il tuo blog è un tripudio di innovazione e bontà!!!! Sarà un piacere seguirti!!
RispondiEliminaP.S. Complimenti per la vittoria!! ; )
Grazie Erica!
EliminaQuanti compliment!
Appena riesco passo a trovarti sul tuo blog
Ma guarda te cosa ti sei messo a fare!! Fantastiche queste caramelline, mai chiamate ginevrine però, da me non hanno nome, solo caramelle di zucchero. Le aveva sempre mia nonna e io le sceglievo tutte di colore diverso. Che idea favolosa ricreare questi zuccherini!
RispondiEliminaBravissimo. :)
Grazie mille Deborah!
EliminaTrovo molto accattivanti queste Ginevrine! Che poi insieme ai marshmallow sono pure le mie caramelle preferite!
RispondiEliminaDomanda: i grammi di infuso/té si intendono di té/infuso fatto? voglio dire: preparo il tè come al solito, prendo tot grammi di liquido (il resto me lo bevo) e preparo le caramelle?
Grazie =)
Scusa eh, ma sono un po' tonta =P
Giuls
Ciao Giuls,
Eliminai grammi si intendono di infuso di tè pronto (o qualsiasi altro liquido non grasso tu voglia usare: acqua, succo di frutta, acqua di rose, acqua di fiori di arancio...). Il resto se ti va lo puoi bere :)
ciao Leo
Grazie mille Leo!!! Finito questi 2 esami provo a farle con l'acqua di fiori d'arancio che adoro!
EliminaA presto! =)
Bonjour Monsieur ;)
RispondiEliminaLe Ginevrine.....torno bimba ;D che idea bellissima, mi attivo subito!! Poi il nome del tuo Blog...eheheh...adoro la Tarte Tatin!! Ti seguo volentieri e se ti va ti aspetto anche da me www.creme-de-cassis.blogspot.it
Buona giornata! Bea
Passo subito a seguirti! Ciao Leo
RispondiEliminaMa che bellissimo blog ho scoperto grazie a Maria Antonietta di Io contemporanea retrò!!!
RispondiEliminaOrganizzo eventi e uso spessissimo le ginevrine come cadeaux per i bimbi (e non.....).
Non potevo immaginare che si possono fare in casa.........che notiziona!!!
Complimenti......naturalmente nuova follower!!!
Se ti va...........ti aspetto da me!!
A presto.
Claudia - Gli eventi di Claudia -
Ciao Claudia! Benvenuta!
EliminaSi si possono fare in casa, e con le essenze puoi scegliere tu il gusto. Se vuoi puoi anche colorarle.
Appena riesco passo da te a leggere per bene i tuoi post. Ciao! Leo