17 giugno 2014

Prima che torni l'afa. Tarte Tatin di pesche nettarine

Tarte Tatin di pesche nettarine @monsieurtatin.blogspot.it

Prima che torni il caldo e vi faccia passare definitivamente la voglia di stare davanti al forno (e devo dire che con i 36 gradi di settimana scorsa la voglia è passata anche a me), vale la pena sfruttare le giornate piovose per portare in tavola una deliziosa tatin estiva.
I dolci alla frutta, per me, sono i migliori: così versatili, perfetti in ogni stagione, ottimi sia per la merenda che per un dessert di fine pasto.
Senza considerare il fatto che la presenza della frutta vi offre la parvenza di mangiare qualcosa di light.
Del resto, come dice qualcuno, trattasi solo di un po' di frutta cotta su un disco di pasta per nulla zuccherato...
Illuso:sapesse quanto burro ci va....

Tarte Tatin di pesche nettarine

Per la pasta brisèe neutra*
333g di farina 00
166g di burro freddo
75g di acqua fredda
20g di tuorlo (di solito 1 da un uovo medio)
6g di zucchero semolato
3g di sale
*con queste dosi solitamente ottengo 3 panetti di pasta da 200g. Per uno stampo da tatin di 20-22cm, ne è sufficiente uno
Per la copertura rovesciata di frutta caramellata 
4 pesche nettarine
150g di zucchero di canna (cassonade)
4 cucchiai di acqua
50g di burro
100g di amaretti secchi
Procedimento
Preparate come al solito l'impasto della brisèe. Sciogliete  il sale e lo zucchero con i 75g di acqua fredda e aggiungete il tuorlo d'uovo, miscelando bene. Sabbiate la farina con il burro e versate poco a poco la parte liquida nell'impasto. Lavorate velocemente finché l'impasto non sarà omogeneo e compatto. Dividetelo in 3 panetti appiattiti, coprite con la pellicola e lasciare riposare almeno un ora, o meglio tutta la notte.
Trascorso il tempo di riposo, prendete un panetto e lavoratelo un po' in modo da renderlo nuovamente plastico, stendetelo in forma circolare fino ad un diametro di poco superiore a quello della vostra teglia e rimettetelo in frigorifero.
Nel frattempo tagliate le pesche in ottavi, sbriciolate grossolanamente gli amaretti con le mani e tenete da parte.
Versate nello stampo da tatin lo zucchero e bagnatelo uniformemente con i 4 cucchiai di acqua, mettete sul fuoco e portate a cottura lo zucchero fino alla formazione di un caramello bruno. Togliete subito dal fuoco e aggiungete il burro freddo per interrompere la cottura. Miscelate bene con un cucchiaio di legno, ponete in bella posa le fette di pesca ed in ultimo cospargete con gli amaretti sbriciolati. Coprite con il disco di brisèe rimboccando bene in bordi, poiché questo tipo di pasta tende a ritirarsi un po' in cottura.
Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 35-40 minuti, e comunque finché la pasta non è bene dorata.
Estraete dal forno e lasciate riposare 15 minuti prima di capovolgere il dolce, facendo attenzione a non scottarsi ed alle eventuali fuoriuscite di caramello.
 
Tarte Tatin di pesche nettarine @monsieurtatin.blogspot.it
Tarte Tatin di pesche nettarine
Il Sig. Tatin consiglia
Le pesche sono un frutto molto più acquoso delle mele, e molto meno ricco di pectina di queste, motivo per il quale, rilasciano buona parte dei loro succhi durante la cottura. L'aggiunta degli amaretti, oltre a conferire un ottimo sapore in abbinamento, aiuta ad asciugare un poco i liquidi della frutta e ad ottenere un caramello meno lasso.
Vi ricordo che il grado di "caramello scuro" si ottiene cuocendo lo zucchero ad una temperatura superiore ai 165°C, ma attenzione a non superare i 180°C (ovvero a non far fumare il caramello), perché sopra questa temperatura carbonizza, assume un sapore molto amaro e diventa inutilizzabile.
Per i tips sulla pasta brisèe, di cui abbiamo parlato ampiamente su questo blog, vi rimando qui.
Se vi piace, potete servire la torta, come nella foto che vi ho proposto, con un cucchiaio di gelato alla vaniglia ed un amaretto intero.
Tarte Tatin di pesche nettarine @monsieurtatin.blogspot.it
 
 

13 commenti:

  1. Spettacolo!!!
    Sono in attesa di una fornitura di nettarine e poi procedo con questa bontà!!
    Complimenti, sempre una garanzia!
    Ciao, Clo

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  2. La tatin di monsier Tatin!
    ahahahahahah
    Bene, è tutto tornato a regime.
    SMACK.

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  3. Beh Marito: tu con la Tarte tatin giochi in casa :)))))) Ciò, tra l'altro, mi da contezza del fatto che sono in super ritardo nel mandarti una cosuccia di Londra, mannaggia. Abbi fede, come dice sempre l'Elena :)

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    1. Sono onesto: sono andato a cercare sul Devoto-Oli la definizione di contezza...
      Quanto aulicismo!

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    2. mica sono qua a pettinare le bambole.. ^_^

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  4. ...e anche tu hai ragione, ma io di spegnere il forno, anche con 40^ gradi all'ombra, non ne ho intenzioni, poi quest'anno sono fortunata, mio marito mi è venuto in soccorso mettendo i condizionatori, perciò significa che se in cucina mi sfiaterò in salotto riprenderò fiato :) e allora via di dolcetti in forno.....ottima questa tua versione con le pesche nettarine...

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  5. Preparata oggi per una cena fra amici. L'aspetto è veramente invitante. Resisterà fino all'ora di cena?

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    1. Sono contento Andrea! Speriamo che anche il sapore ti soddisfi :)
      Buona cena e soprattutto buon dessert!

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  6. E questa bizzarra ed inconsueta estate ci consente di accendere il forno come fosse autunno...come non approfittarne per deliziarsi con una delle tue meraviglie, Leonardo?
    Un abbraccio e felice estate!
    MG

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  7. Ciao, Leo!
    Da quanto tempo non ci sentiamo...
    Meravigliosa, questa ricetta: sei sempre un grande.
    Buona estate!

    Valeria

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